Visitatori oggi

lunedì 2 luglio 2012

Il Pranzo della Domenica




Dopo numerosi, vani tentativi di convincimento, alla fine ho ceduto. Dopo circa 12 mesi ho accettato che il mio fidanzato mi portasse a casa dei suoi genitori, per il pranzo della domenica.
Dopo la fine del mio matrimonio, ho sempre provato allergia nei confronti di genitori & parenti, perchè non sono più avvezza alle intrusioni nella mia vita sentimentale.
I genitori, si sa, gli dai un dito e si prendono tutto un braccio, quindi meglio evitare subito ogni tipo di contatto/confidenza. Ma così si può anche correre il rischio di passare per maleducati a rifiutare sempre un semplice invito a pranzo.
E visto che io sono una persona sempre molto educata (ehhhhhhhhhhh.....), a questo giro, non ho potuto dire di no.
E ho fatto bene perchè mi sono divertita e ho trascorso un pomeriggio piacevole, soprattutto grazie a quei 18 gradi provenienti dall'aria condizionata in sala da pranzo (fuori ce n'erano 38).
L'accoglienza è stata ottima, tutti ai miei piedi (come sempre, ovunque).
Persone deliziose, dalle quali ho ricevuto affetto e simpatia. Persone sincere e schiette, ottima la cucina, bella la compagnia.
Abbiamo finito il pranzo, confermando il caldo terribile di questi giorni ed io mi lamentavo di sentirmi debole e affaticata.
Detto fatto. Il padre del mio bel cavaliere non ha esitato ed e' scappato in un altra stanza, tornando velocissimo in sala da pranzo con la macchinetta per misurare la pressione.
Panico, divertimento, stupore.
"Pressione bassa", ha detto "ed hai pure battito del cuore accelerato'"....

Forse sono troppo innamorata. Il cuore non mente.
Buon Appetito ...