...da sempre, ogni giorno, nella mia vita accade qualcosa da raccontare.
Visitatori oggi
lunedì 28 novembre 2011
L'inesorabile scorrere del tempo
Da quando sono innamorata mi sono venute fuori, purtroppo, delle fobie che prima non avevo.
Ovvero la paura maledetta di non avere abbastanza tempo per poter assaporare le gioie della vita.
Di non poter trascorrere abbastanza tempo con l'uomo dei miei sogni.
Di non poter avere abbastanza tempo per realizzare i miei sogni.
Di avere una malattia improvvisa o un incidente e di non poter veder crescere i miei figli.
Vorrei firmare un contratto con chi si occupa di queste cose e poter assicurare la mia vita per almeno altri 60 anni.
Trascorro il mio tempo felice pensando che mi spoglierei di tutti i miei beni per fare in modo che le mie giornate fossero sempre uguali fino a che non lo decida io.
Io non voglio invecchiare ed invece sta succedendo.
Io non voglio che il tempo passi cosi' in fretta ed invece sta succedendo.
Io non voglio morire e perdere tutto.
Possibile che non esista un modo per restare giovani e sani per l'eternita'?
Mio figlio di otto anni, saggio e a tratti angosciante, è saltato fuori con questa affermazione:"Mamma la vita se non finisse mai sarebbe noiosa".
Io preferirei annoiarmi a morte, ma rimanere qui, per sempre e vedere il sole e poi la pioggia e poi di nuovo il sole e poi la pioggia.
Sempre.
W la vita...
lunedì 7 novembre 2011
...Amore vuol dire amicizia?
Adoro scrivere di notte, quando i miei figli dormono, proprio come i veri scrittori, con una tazza di caffè fumante (io caffelatte...). Fuori piove e tutto è ancora piu' intrigante. Stare davanti a questo schermo del mio pc è emozionante. Io non l'ho mai considerato "freddo", il monitor di un computer. Perche' io, davanti a questo schermo, sento forti vibrazioni, calore, emozioni.
Tutto fuorche' freddo.
Anzi, me ne sto in canottiera e shors azzurri perche' scrivere mi fa sempre un pò sudare mani e piedi, mi regala piccole scosse di adrenalina. Mi fa battere il cuore come poche altre cose (una è stare col mio meraviglioso fidanzato che è anche il mio piu' grande fan e sicuramente leggera' questo articolo).
E quindi eccomi qua, ovviamente a scrivere di cio' che mi è successo stasera, a parlarvi di un argomento a me molto caro, che sempre piu' spesso mi lascia perplessa, delusa e amareggiata: l'amore.
Stasera ho incontrato un vecchio amico, sposato, con tre figli, una compagna da 13 anni e tanta, tanta voglia di evasione.
Ed eccolo li', pronto a raccontarmi tutta la sua storia, la voglia di emozione, il desiderio di avventura.
E poiche' gli uomini si sa, non sono neanche tanto bravi a fare le cose di nascosto, ecco che è pure stato scoperto.
Ovviamente noi donne siamo sempre pronte a perdonare, a credere a qualche scappatoia, ad immaginare che le cose "non sono come sembrano".
Stavo li', col fiato in gola, a scuotere la testa, ad ascoltarlo senza parlare. Perche', intanto, a casa con i figli ci dobbiamo rimanere sempre noi. E diciamoci la verita': un uomo in casa fa sempre comodo quando si hanno dei figli piccoli e trovare il coraggio di rimanere sole è davvero impensabile.
A me queste cose fanno sempre imbufalire.
E quindi mi sono messa a riflettere su questo atteggiamento diffuso tra tutte le persone che conosco.
Perche', quando due persone si innamorano, iniziano un percorso di vita insieme, fanno dei figli, poi, inesorabilmente, si allontanano lentamente senza neanche accorgersene?
La nostra generazione è cresciuta con una concezione troppo perfetta dell'amore. I nostri genitori stanno insieme da 40 anni, abbiamo creduto che l'amore fosse una passeggiata, non abbiamo neanche lontanamente immaginato che, invece, ci vuole sacrificio per costruire qualcosa con qualcuno.
E gli uomini purtroppo sono immaturi. E nel loro dna c'è l'istinto a cacciare, sempre e comunque.
Noi donne bisognerebbe capire questa cosa e metterla in conto ogni volta che ci innamoriamo di un uomo e ci facciamo un figlio insieme. Cosi' almeno riusciremmo a risparmiarci qualche sofferenza.
Basterebbe che i signori maschi si ricordassero una semplice cosa. Noi siamo le loro compagne, le loro amiche.
Basterebbe ricordare che c'è un uomo di nome Sean Connery, amato ed idolatrato dalle donne di tutto il pianeta, che nonostante questo è felicemente sposato dal 1973 con la sua splendida moglie pittrice.
"Oltre ad essere la mia compagna di vita e la mia amante, lei prima di tutto è la mia migliore amica", ha sempre dichiarato lo 007 piu' bello del mondo.
E la stessa cosa, poche settimane fa, l'ha detta il cantante Seal, sposato con la bellissima Heidi Klum.
" Un vero uomo non puo' rinunciare ad un amico. Mai. E mia moglie è la mia piu' cara amica. La migliore che io abbia mai avuto in vita mia".
Che belle parole. . . !
Magari i nostri uomini dovrebbero concentrarsi su questo. Che un vero amico non si tradisce mai.
mercoledì 2 novembre 2011
...DREAMING LONDON...
Stanotte ho fatto un sogno. Ho sognato di prendere un aereo e di trovarmi nel centro di Londra (evitando ovviamente gli spostamenti con treno, metro' e taxi). Ero gia' in Piccadilly Circus, con il naso per aria a fare il giro di 360 gradi su me stessa, osservando con meravigliata emozione quella piazza piena di persone.
Amo Londra.
Il sogno mi ha riportata indietro nel tempo, a quando, non ancora 21enne, decisi di visitare per la prima volta quella magica citta', sperando di riprendermi da un "amore" finito....(capirai, a 21 anni....!!!)
Ovviamente l'esperimento funziono' alla grande, quell'esperienza fu meravigliosa.
Ricordo che decisi di partire da sola e che poi non so come mi trovai con tre fantastiche compagne di viaggio, Teresa, Fernanda e Romina.
Ricordo la casa in affitto vicino a King's Road, poco lontana dalla stazione di Sloane Square....quella casa a due piani con la moquette a pelo lungo arancione.
Ricordo che in quella casa trovammo tre ragazzi che nel giro di tre giorni finirono tutti i soldi e furono costretti a tornarsene a casa e quindi diventammo noi padrone assolute della dimora.
Ricordo gli stivali blu glitterati e i sabot neri lucidi altissimi che comprai a Camden Town.
Ricordo che a fine vacanza scoprii che il biglietto della metropolitana valeva anche sui bus.
Ricordo che per la prima volta entrai in un sexy shop e invece di comprare sex toys feci una scorta di popper e, tutte le mattine, io e le mie amiche a colazione facevamo un giro di buon inizio giornata (...folli...!).
Ricordo che ognuna di noi torno' a firenze in tempi diversi e che tutte ci sentivamo come a casa.
Ricordo che comprai i primi pantaloni di pelle neri, aderentissimi, molto rock n' roll...
Ricordo che trascorsi una focosa notte di passione con un calciatore poi divenuto famosissimo.
Ricordo che me ne tornai in Italia senza un filo di voce ed i miei genitori, in aereoporto, si preoccuparono non poco del mio stato di salute...(ovviamente stavo alla grande).
Ricordo, e questa è la cosa piu' importante, che mi sentivo immortale....e forse lo ero davvero.
La giovinezza è un piccolo assaggio di immortalita'.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)


